Progetto Ruscello Vivaio

Ruscello Vivaio mini

L’intervento prevede la riqualificazione della derivazione/canale/bialera comunale in concessione a “Pesca Promotion A.S.D.”.

Il progetto ha il titolo ”Un ruscello vivaio per la conservazione e l’incremento della biodiversità acquatica del Torrente Gesso e per la valorizzazione turistica della pesca sportiva”, legato al concorso (su bando pubblico con fondi europei PSR) bandito dal “GAL Valle Gesso, Vermenagna, Pesio” - Misura 323 - Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale - Azione 2  Valorizzazione del patrimonio naturale - Operazione 2b - Interventi di materiali di recupero degli elementi del patrimonio naturale e del paesaggio ed in particolare sul programma di Sviluppo Locale denominato: MIGLIORAMENTO DELL’ACCOGLIENZA TURISTICA ATTRAVERSO LA VALORIZZAZIONE DELLE SPECIFICITA’ TERRITORIALI.

Tale progetto è già stato analizzato, nei minimi dettagli, da una specifica commissione tecnica (GAL), già valutato positivamente e risultato primo nella graduatoria di concorso (rispetto a tutti gli altri progetti pervenuti e premiati).

Gli interventi previsti sono tutti molto “leggeri”, nel senso che non sarà utilizzato calcestruzzo e si impiegheranno solo “tecniche naturalistiche”.

In particolare saranno effettuati dei minimi movimenti di ghiaia necessari e saranno realizzati piccoli dispositivi in legno per rendere il ruscello più ospitale per i pesci.

La movimentazione di ghiaia, ovviamente senza alcuna asportazione della stessa, sarà effettuata all’inizio del ruscello, dove una piccola parte della portata del Torrente Gesso abbandona l’alveo principale e dà luogo al ruscello, e sarà effettuata in corrispondenza di 5-6 di punti dove si realizzeranno altrettante buche, particolarmente gradite ai pesci come zone di rifugio e quasi assenti nell’attuale conformazione morfologica del corso d’acqua.

Le strutture in legno, ancorate al fondo o alla sponda, avranno la funzione di creare ambienti graditi ai pesci: si posizioneranno ceppaie, rifugi sottosponda, deflettori, strettoie utili a diversificare l’alveo del corso d’acqua.

La filosofia che guida l’intervento nel suo complesso è di entrare “in punta di piedi” in un ambiente che già così esprime elevati valori naturalistici, idromorfologici e paesaggistici che saranno accuratamente rispettati e conservati.

I pochi punti di intervento saranno dediti dalla creazione di rifugi o di mesohabitat graditi ai pesci di maggiore interesse faunistico, conservazionistico, e di turismo alieutico.

Non è prevista nessuna manomissione delle presenze arboree di sponda che non sono oggetto di codesto intervento.

Una volta realizzate le varie di tipologie di intervento, la derivazione/canale/bialera comunale potrà essere “pronto” per divenire un vero e proprio “Ruscello Vivaio” con le migliori caratteristiche morfologiche e con le giuste peculiarità per accogliere un primo importante ripopolamento ittico con specie autoctone di particolare pregio conservazionistico, incluse negli allegati della direttiva habitat (oggetto e ultima fase del Progetto GAL).

Si sta parlando di introdurre pesci di grande valore ambientale (con certificazione genetica ed estremamente costosi come approvvigionamento – vedi l’allegata BROCHURE di presentazione generale del progetto GAL).

In particolare, una volta realizzati gli interventi di miglioramento ecosistemico del ruscello, si realizzerà il ripopolamento del ruscello vivaio con un numero di avannotti a sacco vitellino riassorbito pari all’incirca a 1 ogni m2 di superficie.

Per tale ripopolamento si utilizzeranno avannotti di trota marmorata locale (eventualmente, secondo le disponibilità, anche di avannotti di trota fario “della regina”, che rappresenta il ceppo locale e i temoli “pinna blu”, specie ittica particolarmente rarefatta sul Torrente Gesso).

Il ripopolamento seguirà le più rigide indicazioni degli ittiologi, e in particolare sarà preceduto da un lento adattamento alle acque di destinazione, e sarà realizzato in modo estremamente capillare, liberando veramente – ancorché approssimativamente - un pesce ogni metro quadrato di corso d’acqua.

Il progetto è redatto da parte della Società G.R.A.I.A. (Gestione e Ricerca Ambientale Ittica Acque) S.r.l.  di Varese - www.graia.eu (progettisti e D.L. incaricati nonché consulenti ittiologici ed idraulici della riserva a partire dall’anno di fondazione 2010) in collaborazione con SA WORKSHOP di Genova – www.saworkshop.com

Coloro interessati ad avere maggiori informazioni posso richiederle a:

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Brochure